Valle e Infernaccio dell’Ambro
L’ Infernaccio dell’ Ambro (o meglio la vallata
dell’ Ambro) è sicuramente uno dei posti più
suggestivi che si incontrano passeggiando nel
Parco dei Monti Sibillini. La vallata inizia da
subito con una serie di piccole cascate, che
mostrano la vivacità di queste acque e la
rigogliosa vegetazione di felci che nascono
ovunque; proseguendo lungo il percorso che si
snoda praticamente sempre lungofiume,
incontriamo tratti con frequenti guadi (molto
piacevoli in estate). Continuando il fiume
riduce la portata fino alla totale scomparsa;
questo è solo un fenomeno carsico, il fiume
scorre sotto i nostri piedi...Dopo un tratto
ricompare, anche se in maniera meno
invasiva, per tornare a scomparire del tutto
(nel periodo estivo). Avanzando, si noterà che
le pareti rocciose laterali, tenderanno a
stringersi sempre di più, fino a l’ultima ansa in
cui un gelido alito di vento segnala l’arrivo nel
cuore dell’ Ambro, l’ Infernaccio. Senza
attrezzatura, è consigliabile fermarsi; per
procedere oltre, a mio avviso, sarebbe
opportuno dotarsi di una muta leggera da sub,
uno spezzone di corda di 5/6 metri, calzari in
neoprene, un casco e una torcia da testa. Se
intendete procedere, vi aspetta un mondo
unico...le pareti sono scivolose e i gracchi che
abitano la cavità (insieme ai pipistrelli!) fanno
franare sassi di continuo. Vi avverto che in
certi punti è proprio notte, ma lo sforzo per
raggiungere la cascatella ripaga:lo spettacolo
è davvero unico!
Difficoltà: E (EEA per l’ Infernaccio)
Distanza/ dislivello complessivo: 3km / 375 m
Tempo percorrenza A/R: 4h (soste ed Infernaccio escluse)
Periodo consigliato: Maggio/Luglio
Giudizio: