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Percorso della Gola del Rio Garrafo
Arrivati ad Acquasanta Terme (AP), poco prima del ponte al termine del paese, prendete la ripida sterrata sulla sx e poi subito di nuovo a sx e proseguire per circa 1km, sino ad arrivare ad una piccola piazzola con un cassonetto verde e parcheggiare. Poco più in alto, seguire la pista a dx che scende lungo il costone fino a raggiungere un solido ponte in legno sospeso sopra il Rio Garrafo; proseguire lungo il sentiero e al successivo bivio, prendere la pista che scende verso sx. Il sentiero scende fino all’alveo del fiume e dopo un primo passaggio scivoloso (aiutato da una corda), effettuerete il primo guado.. Proseguite lungo il fiume, alternando passaggi e guadi a dx e a sx in base a come preferite; continuate tenendo la sinistra e costeggiando le rocce, aiutati da dei cavi metallici;il percorso continua a snodarsi lungo il fiume, incontrando altre corde, cavi e scale in acciaio che vi guideranno lungo il percorso. Sulla sx incontrerete l’ingresso della grotta fredda da cui, un gelido soffio di vento, vi darà l’idea di essere arrivati alla grotta, questa è percorribile con una torcia e un casco (almeno il ramo centrale), ma vi consiglio di usare l’ingresso alto che troverete più avanti lungo il percorso (sempre a sx). La visita alla grotta merita prudenza, il terreno è molto scivoloso e non esistono ne luci, ne passerelle, quindi prestare la massima attenzione (la visita richiederà circa 20/30minuti). Proseguire lungo fiume attraversandolo a dx fino a due grandi vasche profonde che richiederanno un nuovo guado, spostando di nuovo il percorso da dx verso sx. Proseguire dopo le vasche lungo la sx per godere di altri balzelli d’acqua, fino ad incontrare un passaggio largo di fiume e un bivio; vi consiglio di terminare qui la passeggiata, i ripidi sentieri sulla sx seguono l’alveo ma diventano esposti, lontani d’acqua e pericolosi, proseguire lungo la parte asciutta del fiume porterà alla versione integrale del percorso. La versione integrale prevede il seguire un ripidissimo sentiero, che, già dopo poco, perde nel bosco, costringendovi ad improvvisare la strada fino ad arrivare alla frazione abbandonata di Gaglierto, da li, una mulattiera impervia, vi condurrà alla frazione di Vallecchia. Da Vallecchia, poco dopo iniziata la discesa dal paese, si prende per una labile pista a dx che, anche in questo caso, vi riporterà nel bosco attraverso un non facile sentiero, fino a ritrovare l’inizio del nostro percorso che ci ricondurrà all’auto. Oppure, proseguire lungo la sterrata fino a chiudere l’anello per ricondurci all’auto. il mio consiglio è di affrontare la gola con la stagione secca e lontano da piogge recenti; il terreno, già sempre bagnato, in certi passaggi diventa complicatissimo, a causa del fango che rende poco agevole alcuni passaggi. Portatevi un ricambio di scarpe (è impossibile non immergerle almeno una volta nel torrente!) e se desiderate vedere la Grotta Fredda, portate una torcia e possibilmente un casco. Può sembrare eccessivo, ma prestare attenzione ai cavi in acciaio, nonostante i costanti sforzi degli speleologi di Acquasanta, di mantenere in efficienza il sentiero attrezzato, alcuni cavi sono vecchi e sfilacciati, quindi massima prudenza!
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