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Percorso Cascata della Volpara e della Prata
Arrivati ad Acquasanta Terme ( AP ), prendete il bivio verso sinistra per “ Umito - Pozza ”; dopo circa 5 km si giunge ad Umito, proseguite fino al parcheggio vicino alla chiesa e lasciate l’auto; rifornite le borracce con la vicina fontana ed imboccate la strada che scende verso destra. Dopo poche decine di metri vi troverete immersi in castagni secolari ( per lo più proprietà privata ) che vi accompagneranno fino al primo incontro con il torrente Rio Volpara; troverete lungo il percorso numerosi posti dove riposarvi e scattare qualche foto ( ne vale la pena ): il facile sentiero prosegue distaccandosi leggermente dall’alveo, pur tuttavia, senza mai allontanarsi troppo. Dopo un buon tratto in mezzo a boschi misti si giunge ad un cartello “ Cascata della Prata ”; imboccate la direzione a sinistra del cartello e troverete questa magnifica cascata: il suo scorrimento non è eccezionale ma è molto bella anche in basso regime di scorrimento. Tornate indietro e riprendete il sentiero principale e proseguite; il percorso continuerà allontanandosi dal fiume per addentrarsi maggiormente nel cuore di questi boschi sino a raggiungere quota 990m dove incontrerete, in maniera inaspettata, una curiosa costruzione naturale nota come “ il Fornetto ”, una struttura umana creata sulla base di un ’insenatura artificiale che veniva usata anni fa come rifugio per pastori, contrabbandieri e briganti e dove, tramite un forno costruito al suo interno, veniva cotto e preparato il pane (da qui il nome). Seguendo il nostro itinerario si arriva alle “ vasche ”, uno spettacolare lastrone di roccia levigata lunga diverse decine di metri in cui il fiume ha inciso il suo percorso nel mezzo creando un paesaggio da favola. Una volta finita la sosta riprendete la pista che costeggia le vasche sulla sinistra, da qui il sentiero inizia a salire progressivamente fino a raggiungere la meta finale, la base della grande cascata. Dopo circa quindici minuti dalle vasche si arriva finalmente alla base dell’ ultimo salto della Cascata della Volpara alla cui base si possono ammirare degli stupendi  “ farfacci “ con foglie che in alcuni casi arrivano ad un metro di diametro! Da questa posizione purtroppo non sono visibili gli altri salti della cascata ed è quindi necessario salire ancora per il ripido, e non sempre ben visibile, sentiero che risale gli ultimi cinque salti che conduce alla salita integrale che invece è appannaggio di chi è ben allenato. Affrontando questo percorso nei periodi di maggior scorrimento, è possibile notare appieno la forza e la dimensione della stessa che si riducono notevolmente in estate, pur mantenendo un bellissimo spettacolo. Per visualizzare e comprendere meglio il motivo della fama di questa cascata è necessario fare un percorso alternativo a quello proposto, ovvero partendo dalla parte superiore di Umito e seguendo una mulattiera battuta che si inoltra nei boschi in direzione della Volpara che passa però dal costone superiore e che dà una panoramica ( da lunga distanza ) dei cinque salti nella loro reale dimensione che si sviluppano per circa 800m!
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