Fare escursioni sulla neve presenta maggiori difficoltà, sia ambientali che tecniche. Ovviamente il freddo è il primo problema da risolvere: vestitevi sempre a strati, in maniera da intrappolare più aria possibile tra i vari strati in modo da aumentare la coibentazione. Uno strato intimo termico oggi è diventato importante per moltissimi sport e l’escursionismo non fa eccezioni! Purtroppo un buon completo intimo (maglietta e pantaloni) ha un costo non indifferente ma, vi assicuro, può fare la differenza in molti casi. Una buona giacca impermeabile e windstopper è indispensabile, così come un paio di pantaloni adatti allo scopo (se possibile prendeteli con la ghetta interna); va benissimo anche l’utilizzo di una salopette da sci che unisce i due capi. Un buon berretto caldo o un passamontagna sono fondamentali così come dei guanti invernali e comodi: se siete freddolosi alle mani ripiegate su un paio di moffole (guanti senza separazione tra le dita) che offrono un comfort termico decisamente migliore. Un acquisto utile è uno scalda-collo (ottimi quelli che si usano per i ciclisti che sono molto elastici): può tenervi calde le orecchie, la testa, o il collo e permettervi di respirare meglio controvento! Non dimenticate un paio di occhiali da sole o meglio da ghiacciaio: sarebbe preferibile che abbiano un fattore di trasmissione almeno di 3 (meglio 4 o più) e che avvolgano completamente l’occhio per evitare riverberi. Un paio di ghette, anche molto economiche, vi permetteranno di avanzare sulla neve soffice senza bagnarvi i calzini! Avere un thermos capiente nello zaino pieno di tè o caffè caldo vi farà apprezzare meglio una sosta. Non dimenticate anche della frutta secca (noci, nocciole, uvetta..) e cioccolato che vi possono fornire energia senza appesantirvi! Se avete modo acquistate anche un burro-cacao di qualità (meglio se con fattore SPF di 15 o 30+) per contrastare il gelo alle labbra. Oggi sono molto diffuse le racchette da neve o ciaspole, ne esistono molte varianti ed in vari materiali (alluminio, plastica, compositi...). Indicativamente sono tutte più o meno adatte allo scopo, ma controllate che abbiano almeno tre caratteristiche importanti: • una serie di denti in acciaio posti sotto la racchetta per aumentare il grip con il ghiaccio • un ramponcino in punta che si muova insieme alla punta dello scarpone • la possibilità di bloccare l’alzata del tacco ancorandola al fondo (caratteristica che le racchette più recenti stanno perdendo). Accompagnate sempre le ciaspole con un paio di bastoncini da escursionismo con il disco largo (anche quelli da sci). La prudenza mi impone di consigliarvi di acquistare anche un ARVA o ARTVA (dispositivo di ricerca persone sepolte da valanghe) nel caso che vi inoltriate in percorsi esposti a questo grave rischio e ricordate di accenderlo quando entrate in zone a rischio: Potrebbe salvarvi la vita o potreste salvarla voi ad altri! A mio avviso per l’attrezzatura invernale (e anche per quella non invernale) non serve fare grandi distinzioni su quale sia la marca migliore; dalla catena di negozi di articoli sportivi alle marche che sponsorizzano gli alpinisti sul K2, in molti producono buoni prodotti adatti allo scopo ma io preferisco seguire una sola regola: comprate il meglio che potete permettervi!

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